Shanghai: l'iniziativa delle cartoline per la pace suscita forte risonanza
In occasione dell'80º anniversario della vittoria nella Guerra di Resistenza del Popolo Cinese Contro l'Aggressione Giapponese e nella Guerra Mondiale Antifascista, il quotidiano Xinmin Evening News, insieme all'Archivio municipale di Shanghai, ha organizzato l'iniziativa «Voci di Xinmin · Desideri di pace», invitando cittadini cinesi e internazionali a esprimere il proprio augurio di pace attraverso cartoline.
Tra i contributi spicca quello del celebre fumettista Zheng Xinyao, che ha partecipato con una cartolina a fumetti dal tratto unico: mani strette che formano un solido ponte, sul quale persone avanzano l'una verso l'altra e si abbracciano calorosamente. Con pochi tratti ha delineato la più preziosa fiducia e amicizia tra gli esseri umani; un'immagine semplice e al tempo stesso ricca di creatività, che trasmette la forza della pace e la benevolenza del genere umano, suscitando ammirazione.

Anche gli amici internazionali a Shanghai hanno partecipato attivamente. Lo chef francese Frederic Jaros ha scritto in francese: «Desidero che il mondo sia in pace, pieno di amicizia, felicità e condivisione». Il content creator Alessandro ha lanciato un appello in italiano: «Dobbiamo smettere di alimentare l'odio con parole e azioni, e scegliere invece di diffondere amore». Nagendra, direttore generale delle operazioni di MicroPort Software Shanghai, ha scritto in nepalese: «Amore nel cuore, dolcezza nelle parole, pace nelle azioni. Siamo diversi, ma parliamo tutti la stessa lingua della pace e dell'amore».


La campagna ha coinvolto anche le scuole locali. Alla Baoshan Nanda Experimental School e alla Soong Ching Ling School, durante la "prima lezione del nuovo semestre", i bambini hanno raffigurato con i loro disegni la pace nei loro cuori. Shen Yile, alunno di seconda elementare, ha scritto: «Spero che tutte le canne dei fucili del mondo diventino lanciatori di soffioni, capaci di fluttuare sui carri armati facendogli il solletico, entrare negli elmetti scuotendosi e trasformarsi in caramelle gommose che rotolano nel palmo delle mani dei soldati. Alla fine gli adulti non potranno resistere, getteranno le armi e inseguiranno quei soffioni danzanti».

Il Museo dei Rifugiati Ebrei di Shanghai (Shanghai Jewish Refugees Museum) e il Memoriale della Campagna di Songhu (Memorial Hall for Shanghai Songhu War of Resistance Against Japanese Aggression) hanno istituito un'area interattiva dedicata alle cartoline dei desideri di pace. Durante la visita, i partecipanti hanno scritto con solennità i propri auspici di pace, guardando alla storia e al tempo stesso riponendo speranza nel futuro.

Fonte: Shanghai Observer, Xinmin Evening News
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