Agevolazioni fiscali per gli stranieri residenti in Cina
La Cina prevede una serie di agevolazioni fiscali dedicate agli stranieri che lavorano nel Paese. Tra i principali benefici vi è l'esenzione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche su specifiche indennità, come quelle destinate all'alloggio, all'istruzione dei figli o alla formazione linguistica.

Ecco le principali categorie di indennità che possono beneficiare di esenzioni fiscali in Cina:
1. Indennità per alloggio, pasti e lavanderia
I lavoratori stranieri che ricevono indennità non monetarie o rimborsi per spese relative all’alloggio, ai pasti o ai servizi di lavanderia possono accedere a esenzioni fiscali, purché tali spese siano documentate. Per ottenere l’agevolazione è necessario presentare la documentazione richiesta all'autorità fiscale competente per l'approvazione.
2. Indennità di trasferimento
Gli stranieri che percepiscono un’indennità di trasferimento, erogata sotto forma di rimborso in occasione dell’assunzione o della partenza dalla Cina, possono godere di un’esenzione fiscale su una quota considerata ragionevole.
Tuttavia, se l’indennità è erogata mensilmente o periodicamente come parte dello stipendio, essa viene considerata reddito imponibile, anche se versata da un’azienda a capitale straniero, da una società estera o da un’organizzazione internazionale operante in Cina.
3. Indennità per viaggi di lavoro
Le indennità riconosciute per viaggi di lavoro, sia all’interno che all’estero, sono esenti da tassazione a condizione che rispettino gli standard di congruità stabiliti dalle autorità fiscali.
4. Indennità per visite familiari
Gli stranieri che ricevono rimborsi per spese sostenute in occasione di visite familiari possono beneficiare dell’esenzione fiscale sull’importo effettivamente documentato.
5. Indennità per formazione linguistica e istruzione dei figli
Le indennità relative alla formazione linguistica e all’istruzione dei figli, se riconosciute entro limiti considerati ragionevoli, sono anch’esse escluse dalla base imponibile.

✅ Esonero fiscale per esperti stranieri
Oltre alle agevolazioni sopra elencate, la normativa cinese prevede l’esenzione totale dall’imposta sul reddito per gli stipendi e salari percepiti da esperti stranieri che rientrano in una delle seguenti categorie:
- Esperti inviati in Cina direttamente dalla Banca Mondiale nell’ambito di accordi di finanziamento specifici;
- Esperti in missione in Cina per conto di organizzazioni delle Nazioni Unite;
- Esperti impiegati in progetti di cooperazione delle Nazioni Unite;
- Esperti provenienti da Paesi donatori coinvolti in programmi di assistenza tecnica o aiuti incondizionati;
- Esperti nei settori culturale ed educativo impiegati in progetti di scambio culturale firmati dai governi dei due Paesi, con stipendi a carico del Paese di provenienza, per un massimo di due anni dalla data di ingresso in Cina;
- Accademici e formatori coinvolti in programmi di scambio internazionale presso università cinesi, con retribuzione a carico dello Stato d’origine, entro due anni dall’arrivo in Cina;
- Ricercatori stranieri impiegati in progetti scientifici non governativi in Cina, finanziati da enti pubblici del Paese d’origine.
Fonte: State Taxation Administration