Di recente, la seconda edizione della Sfida Femminile di Corsa in Verticale alla Shanghai Tower si è tenuta nel grattacielo più alto della Cina, la Shanghai Tower.

L'atleta cinese Xu Heping ha conquistato il primo posto con un tempo di 9 minuti e 50 secondi, dimostrando la forza competitiva delle donne cinesi.

Come prima gara al mondo di corsa in verticale esclusivamente dedicata alle donne, questa edizione ha attirato 800 partecipanti provenienti da oltre dieci Paesi e regioni, tra Asia, Europa e Africa, con un'età compresa tra i 10 e i 60 anni.

Il percorso si è snodato dal 69º al 119º piano dell'edificio, per un totale di 50 piani. Il tracciato è stato completamente potenziato per aumentarne la difficoltà, mettendo alla prova la resistenza e le capacità cardiopolmonari delle partecipanti.

È stata inoltre introdotta la categoria speciale "Sfida HONEY in coppia", che incoraggiava la partecipazione congiunta di madri e figlie, sorelle e amiche.

All'arrivo, situato sulla piattaforma panoramica al 119º piano, le atlete potevano godere di una vista mozzafiato sulle due sponde del fiume Huangpu, vivendo il fascino della città da una "prospettiva di vetta".

Molte partecipanti internazionali hanno dichiarato che l'esperienza ha permesso loro di scoprire "una Shanghai diversa".

Per rendere l'evento ancora più coinvolgente, sono stati allestiti vari servizi sul posto, come acconciature, pitture decorative, shooting fotografici con trucco, stretching e massaggi, creazione di video personalizzati della gara e lotterie a premi con blind box — tutti molto apprezzati dalle partecipanti.

Su ogni piano erano presenti volontari per sostenere le atlete, mentre ogni cinque piani erano predisposti punti di soccorso medico e ristoro per garantire la sicurezza.

In concomitanza con la gara si è svolto anche un carnevale di tre giorni, con numerosi stand interattivi e attività esperienziali proposte da diversi brand, che hanno attirato un vasto pubblico.

Secondo gli organizzatori, la Shanghai Tower non è soltanto un punto di riferimento dello skyline cittadino, ma anche un laboratorio attivo di integrazione tra cultura, turismo, commercio e sport.

Questa gara rappresenta non solo una competizione fisica, ma anche una piattaforma che incoraggia la partecipazione femminile allo sport e celebra l'espressione personale e lo spirito delle donne.