La Cina ha introdotto un pacchetto di misure volte a migliorare l’attuazione del regolamento sulla valutazione della concorrenza leale, con l’obiettivo di promuovere condizioni di parità per tutti gli operatori economici e favorire la costruzione di un mercato interno unificato, libero da pratiche protezionistiche di natura regionale.

Le misure, articolate in 48 articoli e in vigore dal 20 aprile, delineano in maniera puntuale i requisiti generali di valutazione, le responsabilità dei dipartimenti coinvolti, gli standard di valutazione, i meccanismi procedurali e le modalità di supervisione. A renderlo noto è stata, il 18 marzo, l'Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato (SAMR).

Il Regolamento sulla valutazione della concorrenza leale è stato promulgato lo scorso anno per impedire alle autorità di adottare provvedimenti che escludano o limitino la concorrenza di mercato.

Le nuove linee guida impongono alle autorità pubbliche, in fase di elaborazione di normative, regolamenti e politiche economiche, di effettuare valutazioni preventive incentrate su aspetti chiave: l’accesso e l’uscita dal mercato, la libera circolazione di beni, i costi di esercizio per le imprese e le modalità operative delle attività economiche.

Contestualmente, la SAMR ha annunciato un rafforzamento delle proprie capacità di controllo e revisione in materia di concorrenza leale. L’obiettivo è contrastare pratiche discriminatorie o frammentarie che ostacolano il funzionamento di un mercato nazionale integrato e una concorrenza equa.