Il governo cinese propone la creazione di un'organizzazione globale per la cooperazione sull'IA

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​[Foto/VCG]

Il governo cinese ha proposto la creazione di un'organizzazione globale per la cooperazione sull'intelligenza artificiale e sta valutando l'ipotesi di stabilirne la sede centrale a Shanghai.

Secondo le stesse fonti, si tratta di un'importante iniziativa della Cina volta a mettere in pratica il multilateralismo e a promuovere uno stile di governance globale basato su un'ampia consultazione, una partecipazione congiunta e benefici condivisi.

Le fonti hanno inoltre sottolineato che si tratta di un'azione concreta intrapresa dalla Cina in risposta all'appello del Sud globale per colmare il divario digitale e quello nell'ambito dell'intelligenza artificiale, promuovendo lo sviluppo inclusivo dell'IA e il suo utilizzo a fini positivi.

La Cina auspica che l'organizzazione possa fungere da piattaforma per rafforzare la cooperazione tra i Paesi in materia di innovazione, promuovere una collaborazione pragmatica per liberare appieno l'infinito potenziale dell'IA e raggiungere uno sviluppo e una prosperità comuni, hanno affermato le fonti.

Attraverso questa piattaforma, la Cina spera di aiutare i Paesi del Sud globale a rafforzare le proprie capacità, a coltivare un ecosistema innovativo nell'ambito dell'IA, a garantire che i Paesi in via di sviluppo possano beneficiare equamente delle ondate dell'intelligenza artificiale e a promuovere l'attuazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.

Secondo le fonti, tra gli ulteriori obiettivi dell'organizzazione vi sono il rafforzamento del coordinamento e dell'armonizzazione delle strategie di sviluppo, delle regole di governance e degli standard tecnici tra i vari Paesi, con l'obiettivo di formare gradualmente un quadro globale e standard internazionali per la governance dell'IA, fondati su un ampio consenso e sul pieno rispetto delle differenze nelle politiche e nelle pratiche nazionali.

Stabilendo la sede centrale dell'organizzazione a Shanghai, la Cina spera di sfruttare il proprio vantaggio competitivo nel campo dell'IA — e in particolare quello della città di Shanghai — per promuovere la cooperazione, hanno riferito le fonti.

Le fonti hanno aggiunto che la Cina è pronta a discutere le disposizioni pertinenti con i Paesi interessati a partecipare all'organizzazione.

 

Fonte: Xinhua