La resilienza del commercio a Shanghai traina la crescita nel primo semestre

Il commercio estero di Shanghai ha dimostrato una forte resilienza e vitalità nonostante un contesto internazionale complesso, con un totale di importazioni ed esportazioni pari a 2.150 miliardi di yuan (300,17 miliardi di dollari) nella prima metà del 2025, registrando un aumento del 2,4% su base annua.
Del totale, le esportazioni hanno raggiunto i 952,7 miliardi di yuan, con un incremento dell'11,1%, mentre le importazioni sono scese del 3,6%, attestandosi a 1.200 miliardi di yuan.
Il trend di crescita è evidente: importazioni ed esportazioni sono aumentate per cinque mesi consecutivi, con il solo mese di giugno che ha registrato un incremento del 5,4%, raggiungendo i 367,84 miliardi di yuan. Nello stesso mese, le esportazioni sono cresciute del 9,3% e le importazioni del 2,4%, indicando una prospettiva positiva per il commercio estero di Shanghai.
Nel primo semestre dell'anno, il numero di partner commerciali con un valore di scambi superiore a 5 miliardi di yuan è salito a 50, rispetto ai 46 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli scambi con 167 Paesi e regioni si sono ampliati, riflettendo il rafforzamento e l'espansione della rete commerciale della città.
L'aumento complessivo del valore di importazioni ed esportazioni ha superato i 50 miliardi di yuan, avvicinandosi al totale della crescita dello scorso anno, contribuendo a far superare i 2.000 miliardi di yuan al volume del commercio estero di Shanghai, un record per questo periodo dell'anno.
L'integrazione profonda di Shanghai nelle catene di approvvigionamento globali è evidente: quasi 5.000 delle oltre 7.700 categorie merceologiche con registrazioni di importazione ed esportazione hanno mostrato una crescita. Queste categorie spaziano dai componenti elettronici alle attrezzature essenziali, coprendo l'intera filiera industriale.
Inoltre, il numero di operatori del commercio estero è rimasto stabile, con oltre 50.000 imprese attive nelle attività di importazione ed esportazione.
Le Dogane di Shanghai hanno attribuito le buone performance a 33 misure di facilitazione del commercio transfrontaliero introdotte a maggio. Queste misure hanno reso lo sdoganamento più efficiente, con il modello d'ispezione "1+N" che ha ridotto i tempi operativi di oltre il 50% e migliorato la velocità di sdoganamento per merci deperibili come i frutti di mare freschi.
Politiche preferenziali, come l'iniziativa dei "benefici fiscali automatici", hanno permesso alle imprese high-tech di risparmiare 253 milioni di yuan in imposte.
Nel frattempo, l'iniziativa "dogane intelligenti, nazione forte" ha migliorato la prevenzione e il controllo dei rischi, grazie al "modello intelligente di previsione dei rischi epidemici aeroportuali", che consente lo sdoganamento rapido di una media di 110.000 passeggeri al giorno.
Lo sviluppo integrato della regione del Delta del Fiume Yangtze ha avuto un ruolo cruciale, con importazioni ed esportazioni totali pari a 8.160 miliardi di yuan, rappresentando il 37,4% del totale nazionale.
Le Dogane di Shanghai hanno guidato l'approfondimento della cooperazione regionale, la semplificazione delle autorizzazioni per merci speciali, la promozione dell'efficienza logistica e il miglioramento dell'ambiente imprenditoriale.
Fonte: Shanghai Observer