Shanghai presenta il piano per una nuova zona commerciale senza visto nei pressi dell'aeroporto di Pudong
Shanghai ha pubblicato il piano dettagliato di sviluppo della Zona di Cooperazione Commerciale Internazionale dell'Hub Orientale di Shanghai, un nuovo distretto commerciale senza visto situato nei pressi dell'Aeroporto Internazionale di Pudong.
Il piano illustra come la zona sosterrà il commercio internazionale e le attività imprenditoriali attraverso un design spaziale flessibile, sistemi di trasporto integrati e innovazioni normative.
Approvata dal Consiglio di Stato cinese, ovvero il governo centrale del Paese, nel febbraio 2024, la zona copre una superficie di 880.000 metri quadrati — circa quanto 120 campi da calcio — ed è la prima del suo genere in Cina.
Collega l'aeroporto di Pudong con la futura Stazione Ferroviaria di Shanghai Est. I visitatori stranieri invitati da aziende registrate potranno accedere alla zona senza visto.
Potranno soggiornare fino a 30 giorni, con possibilità di estensione. Sarà disponibile un servizio visti in loco. L'accesso al resto della Cina continentale richiederà il consueto controllo doganale.
Il documento di pianificazione si concentra sulla creazione di uno spazio in grado di adattarsi all'evoluzione dei settori. Invece di distretti commerciali fissi, l'area sarà suddivisa in unità flessibili, riconfigurabili in base alle esigenze delle imprese.
Le strade principali e i percorsi pedonali costituiranno la rete centrale dei movimenti. Edifici e spazi chiave saranno distribuiti lungo questi percorsi. Le infrastrutture intelligenti comprenderanno sistemi sotterranei automatizzati per il trasporto merci, navette autonome e passerelle sopraelevate. Il flusso di persone e merci sarà separato per ridurre la congestione.
La zona supporterà tre tipi principali di attività. Offrirà spazi per uffici e sale riunioni per aziende globali, dotati di traduzione multilingue in tempo reale e strumenti digitali per conferenze, a supporto delle trattative internazionali.
Saranno inoltre offerti programmi formativi in ambiti come il commercio digitale e l'intelligenza artificiale, sviluppati con università e associazioni industriali per facilitare la comprensione delle normative globali.
La zona ospiterà anche fiere dedicate a settori strategici come energie rinnovabili e biomedicina, con aree espositive immersive e procedure rapide di sdoganamento per campioni e attrezzature.
A supporto delle attività quotidiane, la zona includerà hotel, negozi duty-free, teatri culturali e ristoranti tematici.
Saranno disponibili servizi legali, finanziari e di consulenza, inclusi sistemi di pagamento transfrontalieri, supporto alla proprietà intellettuale e meccanismi di risoluzione delle controversie internazionali.
Le infrastrutture pubbliche comprenderanno reti digitali moderne, sistemi energetici e centri di ispezione per persone e merci.
Un sistema di trasporto multilivello collegherà la zona con l'aeroporto e la stazione ferroviaria, attraverso autostrade, strade di superficie e tunnel sotterranei per agevolare lo spostamento di passeggeri e merci.
Un apposito "corridoio nella zona airside" collegherà direttamente aeroporto, stazione e distretto commerciale. Gli ospiti stranieri con invito ufficiale potranno muoversi tra le tre aree senza dover superare ogni volta i controlli doganali completi.
Questa zona è concepita per rafforzare gli obiettivi strategici di Shanghai in termini di apertura economica e connettività globale.
Essa integra nuove regole commerciali, servizi potenziati e accesso logistico in tempo reale, trasformando i flussi di passeggeri e merci in attività economica sostenibile.
Il completamento della prima fase è previsto entro la fine del 2025, mentre l'entrata in piena operatività è pianificata per il 2030. La zona lavorerà in sinergia con eventi come il China International Import Expo per sostenere il commercio globale durante tutto l'anno.