Imprenditori italiani raccolgono ottimi risultati a Shanghai
Il "Carnevale della Moda e della Cultura Sino-Italiana 2025" si è tenuto dal 16 al 18 maggio nel distretto di Yangpu, a Shanghai. L'evento ha attirato 30 rappresentanti del mondo imprenditoriale e culturale italiano, coinvolgendo oltre 30 marchi messi in contatto con imprese cinesi.
Il viaggio di tre giorni a Shanghai si è rivelato particolarmente fruttuoso per molti imprenditori italiani.
"Shanghai è il luogo ideale per ospitare fiere internazionali della moda", ha affermato Gianluigi Resta, direttore generale della società italiana di consulenza internazionale GR, alla sua prima visita in Cina. È rimasto profondamente colpito dalla città e ha espresso il desiderio di portare più marchi italiani a Shanghai e, al contempo, di promuovere la presenza di designer cinesi a Milano.
Concetta Tassone, direttrice generale della filiale italiana della multinazionale AT Group, ha dichiarato: "Ciò che mi ha colpito di più sono i ristoranti italiani che si incontrano per le strade di Shanghai."
Ha presentato diversi marchi alimentari del gruppo, tra cui la tradizionale bevanda alcolica italiana Caffo e il brand di gelati Penna, con l'obiettivo di favorire lo scambio culturale enogastronomico tra Italia e Cina e di rafforzare la cooperazione commerciale. In soli tre giorni ha incontrato numerose piattaforme e agenti cinesi, raggiungendo intese preliminari di collaborazione.

Oltre alla cooperazione economica, il dialogo culturale tra Cina e Italia ha suscitato grande attenzione.
Stefano Prior, presidente dell'Associazione per la Promozione delle Relazioni Cina-Italia, ha sottolineato che entrambi i Paesi sono culle di antiche civiltà, con un ricco patrimonio culturale e ampie prospettive di collaborazione nei settori della ricerca archeologica e dello sviluppo del turismo culturale.
Ad esempio, l'azienda ISPC, membro dell'associazione, ha utilizzato la tecnologia satellitare a spettro per individuare numerosi siti archeologici dell'antica Roma in Italia, e auspica di avviare collaborazioni simili con la Cina.
Marco Rinelli, direttore generale dell'azienda culturale e tecnologica italiana Gecko Way, specializzata in progetti di turismo culturale in realtà virtuale (VR), ha espresso interesse a collaborare con progetti VR espositivi promossi a Shanghai, al fine di portare il patrimonio mondiale cinese in Italia in forma immersiva.

Il 2025 segna il 55° anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia.
L'evento è stato organizzato dal Centro per l'Innovazione Italia, istituito a Shanghai nel gennaio di quest'anno, con l'obiettivo di promuovere la cooperazione bilaterale nei settori dell'economia, della cultura e dell'istruzione.
Xu Shunwu, direttore generale del Centro, ha dichiarato che in futuro verranno organizzate ulteriori missioni imprenditoriali in Italia per promuovere il trasferimento di tecnologie e progetti in Cina, costruendo un ponte stabile per la cooperazione sino-italiana e generando benefici condivisi.