Shanghai pronta a lanciare una zona commerciale senza visto nei pressi dell’aeroporto di Pudong

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Un prospetto della Shanghai Eastern Hub International Business Cooperation Zone

Shanghai si prepara ad aprire una nuova zona commerciale internazionale senza obbligo di visto, situata strategicamente nei pressi dell’aeroporto di Pudong.

L’iniziativa, che sarà operativa entro la fine del 2025, punta a consolidare il ruolo della città come hub commerciale internazionale e di integrazione economica.

La Shanghai Eastern Hub International Business Cooperation Zone, approvata dal Consiglio di Stato cinese (l’organo di governo centrale) nel febbraio 2024, è concepita per facilitare il commercio transfrontaliero attraverso regole d’ingresso semplificate, un’infrastruttura di trasporti integrata e misure a sostegno dell’attività imprenditoriale.

Con un'estensione di 880.000 mq – l’equivalente di circa 120 campi da calcio – la zona collegherà direttamente l’aeroporto di Pudong con la futura Stazione ferroviaria di Shanghai East, attualmente in costruzione.

I visitatori stranieri in arrivo all’aeroporto di Pudong potranno accedere all'area senza bisogno di un visto tradizionale, a condizione di essere invitati da un’impresa registrata.

La permanenza senza visto sarà consentita fino a 30 giorni, con possibilità di proroga.

Inoltre, sarà disponibile un servizio per il rilascio del visto portuale a chi desidera proseguire il viaggio in altre aree della Cina.

 

Un sistema di controllo a doppia frontiera

Il progetto prevede un sistema di controllo a doppia frontiera:

  • L’ingresso internazionale consentirà un accesso rapido alla nuova zona.
  • L’uscita verso il resto della Cina continentale richiederà il passaggio dai controlli doganali ordinari.

 

Servizi e infrastrutture previste

All’interno della zona sorgeranno:

  • Centri congressuali, spazi espositivi,
  • Uffici per studi legali, società finanziarie e di consulenza.

La nuova area opererà in sinergia con la China International Import Expo (CIIE), permettendo attività commerciali durante tutto l’anno, anziché limitarsi al solo periodo fieristico.

I negozi supporteranno:

  • Carte bancarie straniere,
  • Pagamenti via smartphone,
  • Rimborsi IVA per i visitatori internazionali.

Saranno disponibili servizi medici conformi agli standard internazionali.

 

Collegamenti e dati sul traffico passeggeri

L’aeroporto internazionale di Shanghai Pudong, principale scalo del Paese per voli internazionali, ha registrato nel 2024 un traffico di 70 milioni di passeggeri, metà dei quali provenienti dall’estero.

Il nuovo Terminal 3, la cui apertura è prevista per il 2028, porterà la capacità annua a 130 milioni di passeggeri.

La nuova Stazione ferroviaria di Shanghai East, una volta completata, gestirà fino a 60 milioni di passeggeri all’anno, con un servizio navetta che collegherà il terminal alla zona commerciale in appena 10 minuti.

 

Il contesto economico

Attualmente, Shanghai ospita:

  • 75.000 imprese a capitale estero,
  • 1.027 sedi regionali di multinazionali,
  • 597 centri di ricerca e sviluppo stranieri.

I porti cittadini movimentano oltre il 3% del commercio globale, e Shanghai è la prima città cinese per volume di viaggiatori internazionali.

La Regione del Delta del Fiume Azzurro, che contribuisce per circa il 24% del PIL nazionale, rappresenta un ulteriore motore per la domanda di servizi transfrontalieri.

 

Un progetto all’insegna della sostenibilità

Tutti gli edifici della nuova zona saranno:

  • Realizzati secondo standard energetici ultra efficienti,
  • Gestiti tramite un sistema digitale integrato per energia, traffico e sicurezza.

Ampi spazi verdi e percorsi pedonali caratterizzeranno l’area, con la separazione tra traffico passeggeri e merci per evitare congestioni.

 

Una zona innovativa in Cina

Sarà la prima zona in Cina a integrare:

  • Libero scambio di beni e servizi,
  • Mobilità transfrontaliera delle persone,
  • Offerta di servizi professionali sotto un sistema regolamentato unico.

 

Tempistiche

La prima fase della costruzione sarà completata entro la fine del 2025, in occasione del 35º anniversario dello sviluppo dell’area di Pudong. L’intero progetto sarà pienamente operativo entro il 2030.