CIIE: un ponte fondamentale tra la Cina e il mondo

italian.shanghai.gov.cn| 2025-11-07
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Il premier Li Qiang tiene un discorso inaugurale durante la cerimonia di apertura dell’ottava China International Import Expo e dell’Hongqiao International Economic Forum a Shanghai. [ Foto di Wang Jing/China Daily]

La Cina resta determinata a condividere con il resto del mondo le proprie opportunità di crescita e a offrire maggiore stabilità in un contesto internazionale segnato da crescenti incertezze. Lo ha dichiarato il premier Li Qiang mercoledì, in occasione della cerimonia inaugurale dell’ottava edizione della China International Import Expo (CIIE) a Shanghai.

Nel suo intervento, Li ha sottolineato che la CIIE – la prima fiera internazionale delle importazioni promossa a livello nazionale – non è soltanto una porta d’accesso al mercato cinese per l’economia globale, ma anche un ponte essenziale che rafforza i legami tra la Cina e il resto del mondo.

Quest’anno la fiera ospita rappresentanti provenienti da 155 Paesi, regioni e organizzazioni internazionali, con la partecipazione di oltre 4.100 aziende straniere: più di 600 in più rispetto alla scorsa edizione.

Li ha evidenziato che il numero record di espositori “dimostra appieno la vitalità e la capacità di attrazione del vasto mercato cinese”.

Dalla sua nascita nel 2018, la CIIE è diventata un simbolo concreto dell’impegno della Cina nel condividere con la comunità internazionale le proprie opportunità di crescita. Nelle sette edizioni precedenti, la fiera ha accolto più di 23.000 espositori internazionali, generando un volume complessivo di accordi potenziali pari a 500 miliardi di dollari.

Nel corso dei sei giorni dell’edizione di quest’anno verranno presentati per la prima volta più di 460 nuovi prodotti, tecnologie e servizi.

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Il premier Li Qiang visita i padiglioni dell’ottava CIIE dopo l’inaugurazione della fiera e del Forum economico internazionale di Hongqiao a Shanghai. [Foto di Huang Jingwen/Xinhua]

Il premier ha attribuito il successo della CIIE alla sua apertura e alla capacità di creare opportunità condivise. Al contrario, ha osservato, alcune pratiche unilaterali e protezionistiche hanno seriamente compromesso l’ordine economico internazionale e il regolare funzionamento del commercio globale.

In questo contesto, Li ha ribadito l’importanza di basare la cooperazione sull’uguaglianza e sul reciproco vantaggio, e ha invitato a difendere il libero scambio e la collaborazione economica, soprattutto in una fase segnata da rallentamenti della crescita economica a livello internazionale e tensioni geopolitiche.

Ha inoltre sottolineato la necessità di tutelare l’equità e la giustizia a livello internazionale, ricordando come i destini delle nazioni siano sempre più interconnesi e richiedano solidarietà e sostegno reciproco. Li ha infine auspicato un’accelerazione delle riforme della governance internazionale e un atteggiamento volto alla standardizzazione delle regole del commercio e dell’economia internazionali.

Guardando al futuro, Li ha affermato che la Cina si prepara ad affrontare una fase più stabile, mantenendo la crescita economica come priorità e promuovendo uno sviluppo di qualità, in grado di contribuire in modo concreto alla ripresa mondiale. Ha inoltre ribadito che il Paese continuerà a espandere la propria apertura al mercato globale, proseguendo le riforme istituzionali e i programmi sperimentali per favorire una maggiore apertura del settore dei servizi.

“La Cina, impegnata nel proprio percorso di modernizzazione”, ha aggiunto Li, “è pronta a offrire al mondo maggiore stabilità e nuova energia positiva”.

Durante la cerimonia inaugurale, i leader di Paesi come Georgia, Serbia, Nigeria e Slovenia hanno riconosciuto il ruolo chiave della CIIE nel promuovere l’apertura economica, la cooperazione e la crescita globale, sottolineando l’impegno di Pechino a condividere opportunità e a perseguire uno sviluppo comune.

Gli stessi leader hanno espresso la volontà di rafforzare la cooperazione con la Cina in ambiti come il commercio, la connettività, l’innovazione e la sostenibilità ambientale, promuovendo insieme un commercio libero ed equo a beneficio di una crescita condivisa.

Anche i rappresentanti delle imprese presenti alla CIIE hanno espresso apprezzamento per l’evento, definendola una piattaforma di primo piano per la cooperazione economica internazionale.

John Ross, ex direttore delle politiche economiche e commerciali presso l’Amministrazione del sindaco di Londra, ha descritto la CIIE come “uno dei simboli più concreti dell’integrazione della Cina nell’economia mondiale”.

“È un modello vantaggioso per tutti – ha spiegato – perché genera esportazioni per altri Paesi grazie alle importazioni cinesi”.

Per il gruppo multinazionale Honeywell, alla sua ottava partecipazione consecutiva, la fiera rappresenta ormai molto più di una semplice piattaforma commerciale.

“L’Expo ci ha spinto a rivedere la nostra strategia in Cina, ampliando la nostra presenza dalle aree costiere alle regioni centrali e occidentali”, ha dichiarato Yu Feng, presidente di Honeywell China.

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Il primo ministro serbo Djuro Macut (terzo da destra) partecipa all’apertura del padiglione della Serbia durante l’ottava edizione della CIIE (mercoledì scorso), presso il National Exhibition and Convention Center di Shanghai. [Foto di Wang Jing/China Daily]

Fonte: China Daily