Umorismo senza frontiere: al via il festival della commedia di Shanghai
Il 13 novembre scorso, lo spettacolo originale Gli inquilini di 72 paesi, messo a punto dalla Shanghai Farce Troupe, ha dato il via ufficialmente all’11ª edizione del Festival Internazionale della Commedia di Shanghai 2025, nell’ambito del programma “Grande Mondo delle Arti Performative”.
Scritto dal giovane drammaturgo Xia Tianheng e diretto dal vice-direttore della Shanghai Farce Troupe Yu Jie, lo spettacolo unisce il cast principale della compagnia a ospiti speciali come il blogger Bibi Dao, noto per i suoi contenuti in dialetto shanghainese, e gli influencer stranieri Tobias e Cleo Luden. Con uno sguardo originale, personaggi comici e situazioni esilaranti, l’opera esplora nuove vie per la diffusione interculturale dell’arte della farsa.
Tobias, musicista belga dai tratti marcati - capelli biondi e naso pronunciato - e buffi occhiali rotondi, sorprende per la sua padronanza dello shanghainese, che parla con l’autentica cadenza del dialetto tradizionale. L’artista racconta di essersi avvicinato alla lingua dopo aver visto il film Myth of Love, interamente girato in dialetto locale.
Tutti gli attori stranieri dello spettacolo hanno un legame speciale con la Cina. Tobias, invitato a esibirsi al sesto Shanghai Baoshan International Folk Arts Festival quando aveva 19 anni, ricorda che al suo primo arrivo a Shanghai ebbe l’immediata sensazione di “essere tornato a casa”, pur non essendo mai stato in Cina prima. L’altra attrice straniera, Cleo Luden, francese di origini rurali, da bambina non ebbe molte occasione di avvicinarsi alla cultura orientale. Eppure, affidandosi solo alla fantasia, riuscì a disegnare spontaneamente il ritratto di un’antica dama cinese. Questo aneddoto dell’infanzia è stato abilmente inserito dal regista Yu Jie nella trama: la sua protagonista è una ragazza francese affascinata dalla cultura cinese che, credendo di aver trovato nel suo condominio il prode guerriero marziale dei suoi sogni, dà vita a una serie di malintesi e situazioni comiche.
Il cartellone di questa undicesima edizione del festival si annuncia ricchissimo: le produzioni comiche da Ungheria, Giappone, Italia, Spagna e Hong Kong, con i loro stili e formati diversi, regaleranno agli appassionati un vero e proprio “banchetto” di risate tanto atteso.
Fonte: Shanghai Observer