Fino al pomeriggio del 16 novembre, alla vigilia della chiusura della Shanghai International Children’s Book Fair, numerosi visitatori affollavano ancora gli stand per i loro acquisti dell’ultimo minuto. L’edizione 2025 ha riunito 474 espositori provenienti da 35 paesi e regioni, esponendo oltre 20.000 novità editoriali cinesi e internazionali per l’infanzia. L’evento ha registrato più di 42.000 ingressi, inclusi oltre 15.000 operatori professionali, e ha generato quasi 1.000 trattative per i diritti di copyright. Il fatturato delle vendite di libri ha sfiorato i 15 milioni di yuan, mentre i prodotti culturali e il merchandising hanno raggiunto circa 2 milioni di yuan.

Il profilo internazionale della fiera si è ulteriormente consolidato: oltre un terzo dei 194 espositori stranieri partecipa all’evento da più di tre anni consecutivi. Dean Cornish, rappresentante della casa editrice britannica Igloo Books, ha commentato: “Il mercato cinese è strategicamente cruciale per noi, specialmente nel settore della narrativa e dei libri educativi, dove il potenziale di crescita è enorme. Stiamo già osservando un incremento costante delle vendite e crediamo ci siano ancora ampie opportunità di sviluppo. Contiamo di consolidare ulteriormente la nostra presenza in Cina.”

Oltre allo spazio espositivo principale, il programma “Città in Rete” della fiera ha coinvolto più di 80 spazi culturali di Shanghai: luoghi di lettura, librerie, accademie e punti di riferimento urbani. Per la prima volta è stato introdotto un sistema di convenzioni legate al biglietto d’ingresso: i visitatori hanno potuto usufruire di sconti esclusivi in esercizi di ristorazione, negozi e spazi culturali esterni, presentando il biglietto della fiera. L’area dello Shanghai World Expo Plaza, adiacente al centro fieristico, ha registrato un picco di oltre 10.000 visitatori aggiuntivi durante il sabato rispetto ai normali flussi giornalieri.

Fonte: Jiefang Daily