Il musical italiano La Divina Commedia debutta al Gran Teatro di Shanghai

italian.shanghai.gov.cn| 2025-09-16

Dall'11 al 14 settembre, il musical italiano La Divina Commedia, liberamente ispirato al capolavoro dantesco, ha calcato il palcoscenico del Gran Teatro di Shanghai per sei rappresentazioni. Si tratta della prima e unica trasposizione in musical dell'opera di Dante al mondo, approdata in Cina in occasione del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina.

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La Divina Commedia in scena al Gran Teatro di Shanghai [Foto/Shanghai Observer]

Lo spettacolo fonde rock, opera, musica classica con proiezioni 3D e scenografie meccaniche, dando vita a un viaggio immersivo dall'Inferno al Paradiso. Il regista Andrea Ortis ha operato scelte registiche audaci nel rispetto dell'opera originale, mentre il compositore Marco Frisina ha attraversato le tre cantiche con una partitura che spazia dalla sinfonia al rock e all'opera, esplorando temi filosofici come l'umanità, la fede e la libertà.

Otto cantanti italiani hanno dato vita a oltre venti personaggi, interpretando con voci carismatiche e recitazione intensa le lotte e la redenzione delle anime. Una scenografia curata, proiezioni dinamiche e più di duecento costumi sfarzosi hanno contribuito a creare un impatto visivo di grande potenza.

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​La Divina Commedia in scena al Gran Teatro di Shanghai [Foto/Shanghai Observer]

Questo spettacolo non è stato solo un piacere per i sensi, ma un'autentica esperienza emotiva. Il pubblico, trasportato dalla fusione tra alta tecnologia e arte scenica, ha ripercorso le tenebre dell'Inferno, la redenzione del Purgatorio e la luce del Paradiso, cogliendo le riflessioni di Dante sull'essenza umana e sul significato della vita.

Dall'avvio del tour cinese a Pechino lo scorso 25 luglio, il musical ha toccato Chengdu, Shenzhen e altre città, riscuotendo ampi consensi. Sulla piattaforma Damai ha raggiunto un punteggio di 9,3, mentre testate come il Quotidiano del Popolo ne hanno elogiato il "fascino artistico senza tempo". La tappa shanghaiese è stata arricchita dalla mostra "Dante e l'estetica orientale" e da sottotitoli in cinese e inglese, favorendo un diaolgo tra civiltà sulla ricerca del senso della vita.

Prodotto congiuntamente da China Arts and Entertainment Group Ltd. e da Poly Culture Group Ltd., lo spettacolo incarna il valore del dialogo interculturale, contribuendo a scrivere nuove pagine nella cooperazione culturale tra Cina e Italia.

 

Fonte: Shanghai Observer