“Arte sotto il cielo” con la 24ª edizione del China Shanghai International Arts Festival

italian.shanghai.gov.cn| 2025-10-20

Il programma “Arte sotto il cielo” della 24ª edizione del Shanghai International Arts Festival ha preso ufficialmente il via, ispirandosi al concetto di “un teatro senza mura”. L’iniziativa trasforma gli spazi pubblici della città in un grande palcoscenico, offrendo ai cittadini un vivace e brillante mosaico culturale a cielo aperto.

Quest’anno l’evento riunisce 46 produzioni di rilievo provenienti da 35 Paesi e regioni, con oltre cento spettacoli e la partecipazione di più di 2.000 artisti. Le rappresentazioni spaziano tra diversi temi - dalle radici “rosse” della cultura cinese moderna alla Belt and Road Initiative, dal 55º anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. Il programma propone contenuti artistici ricchi e originali, promuovendo la fusione tra arte e vita urbana attraverso tre approcci innovativi: la rete artistica “a quindici minuti”, la personalizzazione degli spazi artistici in cinque aree tematiche e la sinergia tra cultura, turismo, commercio, sport e mostre. Così l’arte colta entra nella quotidianità cittadina, portando nei quartieri di Shanghai un’energia nuova e autenticamente creativa.

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Uno degli eventi sparsi per la città [Foto/Shanghai Observer]

Per celebrare il 55º anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, una serata tematica ha scritto un nuovo capitolo nello scambio culturale tra i due Paesi. Fondato nel 1853 a Bologna, il Gruppo Ocarinistico Budriese (GOB), storico ensemble italiano di ocarine, ha presentato il concerto Il suono della terra che attraversa il tempo, ampliando i confini di questo strumento attraverso un raffinato dialogo a sette voci. Il direttore del gruppo, il professore Emiliano, ha regalato al pubblico una performance capace di evocare il ritmo millenario della terra.

Il celebre trombettista italiano Andrea Giufreddi, già prima tromba del Teatro alla Scala di Milano e noto per il suo stile “cantabile”, si è esibito insieme alla Xiyu New Classical Orchestra, rendendo omaggio - con il caldo e lirico timbro del suo strumento - all’amicizia culturale che da oltre mezzo secolo lega i due Paesi.

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Il Gruppo Ocarinistico Budriese (GOB) [Foto/Shanghai Observer]

L’edizione di quest’anno di Arte sotto il cielo ha ulteriormente ampliato la propria presenza in città, adottando un approccio “un gruppo, un luogo, una strategia” per favorire la piena integrazione tra arte e tessuto urbano. Le aree commerciali più dinamiche sono state animate da interventi artistici, e 22 centri commerciali del centro città sono entrati a far parte della mappa delle rappresentazioni.

Seguendo il modello “cultura, turismo e centinaia di settori”, il festival ha creato una rete integrata che connette arte, consumo urbano, mobilità e turismo culturale, generando un ciclo virtuoso di collaborazione tra diversi settori.

Per migliorare l’esperienza del pubblico, il Festival ha stretto una partnership strategica con Didi Chuxing, offrendo sconti dedicati sui trasporti verso oltre 40 sedi di spettacolo, insieme a promozioni per lo shopping, riduzioni nei ristoranti e parcheggi gratuiti.

Il programma speciale “Arte in microviaggio” amplia ulteriormente la dimensione culturale e turistica dell’evento, invitando il pubblico a scoprire Shanghai attraverso l’arte - lungo le rive, nei parchi, nei quartieri commerciali e nei siti storici.

Grazie a questo modello “arte + turismo”, l’esperienza si trasforma: non più solo “vedere uno spettacolo”, ma “vivere la città”.

 

Fonte: Shanghai Observer