La Cina adotterà misure per aggiornare le proprie zone di libero scambio (Free Trade Zones, FTZ), consentendo loro di operare con maggiore efficienza, ha dichiarato il 9 maggio il Consiglio di Stato, il governo centrale del Paese.

Durante la riunione esecutiva del Consiglio di Stato è stata sottolineata l'importanza di sostenere le FTZ cinesi nell'allinearsi alle regole internazionali del commercio e dell'economia, intensificando al contempo le innovazioni istituzionali.

La riunione ha evidenziato la necessità che le FTZ assumano un ruolo guida nell'esplorare approcci differenziati, in particolare nello sviluppo del commercio dei servizi e nella facilitazione dei flussi transfrontalieri di dati.

Secondo quanto emerso dalla riunione, qualora le condizioni locali lo richiedano, sarà necessario sperimentare ulteriori misure di riforma all'interno delle FTZ.

La Cina ha lanciato la sua prima zona di libero scambio a Shanghai nel 2013.

Nel corso dell'ultimo decennio, il Paese ha progressivamente ampliato la propria rete di FTZ, arrivando a contare 22 zone che, secondo il Ministero del Commercio, hanno contribuito collettivamente a un quinto degli investimenti esteri e del volume totale del commercio estero della Cina.

Meng Huating, funzionario del Ministero del Commercio, ha dichiarato ad aprile che il governo ha già adottato misure per approfondire l'allineamento di queste zone agli accordi commerciali internazionali, come l'Accordo Globale e Progressivo per il Partenariato Transpacifico (Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership, CPTPP) e l'Accordo di Partenariato per l'Economia Digitale (Digital Economy Partnership Agreement, DEPA).

Meng ha aggiunto che le liste negative per l'accesso degli investimenti esteri e per il commercio transfrontaliero di servizi saranno attuate efficacemente nelle FTZ, e che sarà promossa l'apertura di settori come telecomunicazioni, sanità, istruzione e cultura.

Le migliori pratiche sviluppate in queste FTZ saranno estese a livello nazionale, per garantire che i benefici dell'apertura raggiungano un numero molto più ampio di imprese e consumatori, ha dichiarato Meng.