La terza edizione del Dialogo dei Think Tank del Sud Globale, dedicata al tema Unirsi e rafforzarsi: responsabilità e azioni del Sud Globale, si è tenuta il 4 dicembre a Shanghai. Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti Chen Jining, segretario del Comitato municipale del PCC di Shanghai, e Liu Haixing, ministro del Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del PCC, che hanno pronunciato i discorsi di apertura.

All'inaugurazione hanno preso la parola anche Mutale Nalumango, vicepresidente dello Zambia e vicepresidente dell’UPND (United Party for National Development), e Pornpetch Wichitcholchai, già presidente del Parlamento thailandese e presidente dell’Associazione culturale ed economica Thailandia-Cina. I lavori sono stati moderati da Chen Zhou, vice ministro del Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del PCC.

Nel suo intervento, Chen Jining ha ricordato che, Shanghai, centro economico del Paese e trampolino di lancio della politica di Riforma e Apertura della Cina, è da anni testimone, protagonista e promotrice della cooperazione tra i Paesi del Sud Globale. La città è impegnata, nel quadro degli orientamenti emersi dalla Quarta Sessione plenaria del XX Comitato Centrale del PCC, nell’elaborazione del piano quinquennale di sviluppo economico e sociale. La modernizzazione, ha sottolineato, è un obiettivo condiviso dal Sud Globale e ha come finalità ultima lo sviluppo libero e pieno della persona. Civiltà diverse possono arricchirsi reciprocamente attraverso il dialogo e lo scambio su basi di parità. Shanghai intende rafforzare il proprio ruolo, sostenendo con decisione la cooperazione economica, intensificando gli scambi culturali e avanzando insieme ai Paesi del Sud Globale verso la modernizzazione.

Liu Haixing ha osservato che l’emergere collettivo del Sud Globale è oggi uno dei segnali più evidenti dei profondi mutamenti in corso nel quadro internazionale. I think tank rappresentano una forza chiave per il rafforzamento congiunto dei Paesi del Sud Globale. Sotto l’egida dell’Alleanza per la Cooperazione dei Think Tank del Sud Globale, ha affermato, essi devono contribuire con idee e proposte per lo sviluppo comune, favorire la comprensione reciproca e promuovere una cooperazione pragmatica. L’obiettivo è proporre soluzioni condivise per la pace e lo sviluppo mondiale e consolidare un consenso più ampio sul progresso della civiltà umana.

Alla cerimonia erano presenti Erik Solheim, copresidente dell’EU-Asia Centre ed ex vicesegretario generale delle Nazioni Unite oltre che direttore esecutivo dell’UNEP, il dirigente municipale Hua Yuan e il rettore dell’Università Fudan, Jin Li. In totale, sono intervenuti circa 350 delegati tra leader di partiti politici, studiosi di think tank provenienti da oltre 120 Paesi e rappresentanti di istituzioni cinesi, università e centri di ricerca.

L’evento è stato organizzato congiuntamente dal Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del PCC, dal Comitato municipale del PCC di Shanghai e dall’Alleanza per la Cooperazione dei Think Tank del Sud Globale. Durante la sessione plenaria, è stata inaugurata ufficialmente la segreteria dell’Alleanza.

Nel corso dei lavori, i delegati cinesi e internazionali hanno discusso su quattro temi principali: “Approfondire gli scambi e l’apprendimento reciproco per esplorare insieme le vie alla modernizzazione”, “Guidare l’innovazione e riformare la governance globale”, “Promuovere uno sviluppo condiviso e rafforzare la cooperazione Sud-Sud” e “Sostenere il mutuo vantaggio e intensificare il dialogo Nord-Sud”.

Fonte: account WeChat “Shanghai Fabu”