Si è svolto a Shanghai il IV WDCC Design 100 Forum, focalizzandosi sull'ecologia e l'innovazione
Nel pomeriggio del 25 settembre, si è tenuto a Shanghai il IV WDCC (World Design Cities Conference) Design 100 Forum. Designer di fama provenienti da paesi come Stati Uniti, Italia, Francia e Belgio, insieme a studiosi e professionisti della creatività cinesi, hanno condotto discussioni intorno al tema "Sostenibilità Vitalizia" ("Shengsheng Buxi" – letteralmente "vita senza fine"), approfondendo come promuovere la coesistenza armonica tra uomo e natura attraverso il design.

Durante il forum, 11 esperti internazionali di primo livello sono stati nominati nuovi membri del "Think Tank Internazionale dei Cento Esperti in Design di Shanghai", tra cui Gunter Pauli, noto come "padre dell'economia blu", l'eminente teorico del design italiano Ezio Manzini e Aldo Cibic, co-fondatore della scuola Memphis. Il loro ingresso ha infuso nuova vitalità alla costruzione di Shanghai come "città di riferimento mondiale per il design sostenibile ".
Nel discorso principale, Ezio Manzini ha parlato di collaborazione e cura comunitaria, sottolineando che i designer devono bilanciare efficienza e attenzione, aiutando le persone a costruire fiducia e connessioni; Pauli ha condiviso il concetto di economia blu e pensiero ecologico sistemico, presentando inoltre progetti innovativi come edifici a emissioni zero e "metropolitana marittima"; Zhang Lei, fondatore di Pinwu Studio & Rong Design Library, ha invece illustrato, attraverso casi di artigianato tradizionale cinese, come integrare materiali locali con design contemporaneo.

Le tre tavole rotonde, invece, hanno approfondito il tema da angoli diversi – tra cui relazione tra città e campagna, economia circolare e stili di vita – e 16 esperti cinesi e stranieri hanno discusso insieme di come il design, nell’ambito della globalizzazione e delle sfide ecologiche, possa promuovere l’innovazione tecnologica e la trasformazione culturale. La studiosa italiana Silvia Barbero (vicedirettrice dell’Università Politecnica di Torino) ha sottolineato che l’economia circolare non è solo un’ottimizzazione, ma richiede la ricerca di nuove soluzioni sistemiche completamente innovative.

Tra i momenti salienti del forum, il maestro del design italiano Aldo Cibic ha condiviso le sue esperienze vissute in Cina per sette anni: attraverso il redesign di mobili vecchi e detriti da demolizione, ha esplorato come la saggezza del passato possa ispirare l'innovazione del futuro.

“Alla conclusione del forum, l'Università Tongji e Tencent Cloud hanno lanciato congiuntamente la piattaforma intelligente 'TT Design Academy', che integra l'intelligenza artificiale con conoscenze globali sul design, supportando l'integrazione tra educazione e industria.”
Questo forum non è stato solo una piattaforma per lo scambio di idee sul design, ma ha anche mostrato le nuove ricerche di Shanghai in termini di potere di parola internazionale nel design, sviluppo sostenibile e innovazione transdisciplinare.
Fonte: The Paper