Leader del mondo degli affari e diplomatici si sono riuniti a Shanghai il 9 novembre per il salone “Potside Chats: CIIE Roundtable - New Horizons”, un appuntamento dedicato all’esplorazione delle opportunità offerte dal vasto mercato dei consumatori cinesi e dalla China International Import Expo (CIIE).

Organizzato dall’Ufficio per gli Affari Esteri del Governo del Popolo della Municipalità di Shanghai e dal China Daily, l’evento ha rappresentato una piattaforma di dialogo e confronto sulle tendenze emergenti dei consumatori cinesi, sull’evoluzione dell’ambiente imprenditoriale e sull’impatto globale dell’apertura economica del Paese.

Eric Zheng, presidente della Camera di Commercio Americana di Shanghai (AmCham Shanghai), ha evidenziato la crescente propensione dei consumatori cinesi alla spesa.

«La Cina si trova in una fase in cui i consumatori sono pronti ad acquistare. Ecco perché la CIIE è così importante: offre una vetrina ai marchi stranieri, compresi quelli americani», ha dichiarato Zheng, sottolineando come le strategie di sviluppo del Paese stiano puntando sempre più sui consumi interni.

Riferendosi alla costante presenza delle aziende statunitensi alla CIIE, Zheng ha aggiunto:

«Nonostante le tensioni politiche tra i due Paesi, le nostre imprese continuano a partecipare. Considerano la Cina un mercato di grande valore strategico».

Oscar Felipe Rueda Plata, consigliere commerciale dell’Ambasciata di Colombia in Cina, ha illustrato alcuni aspetti peculiari del comportamento dei consumatori cinesi, citando la popolarità delle bambole Labubu, la tendenza del barbecue di Zibo, il commercio in diretta streaming e la collaborazione tra Luckin Coffee e Guizhou Moutai. Secondo Rueda Plata, il comportamento dei consumatori in Cina è «imprevedibile, emotivo e collettivo».

Essendo la Colombia il Paese ospite d’onore di questa edizione della CIIE, Rueda Plata ha dichiarato:

«È la prima volta che abbiamo l’onore di essere il Paese ospite in questa esposizione. Questa è l’ottava edizione della CIIE, e l’otto, nella cultura cinese, simboleggia fortuna e prosperità. Credo non sia una coincidenza, ma il riflesso del rafforzarsi delle relazioni tra i nostri due Paesi,».

Ivan Kinsella, vicepresidente delle Relazioni Pubbliche di Zespri Greater China, ha posto l’accento sulla crescente attenzione dei consumatori verso la salute e la nutrizione naturale.

«Quest’anno le tendenze confermano quanto abbiamo già osservato: cresce l’interesse per lo stile di vita sano e per la nutrizione naturale», ha detto Kinsella.

Commentando l’impatto della CIIE sulla crescita dell’azienda, Kinsella ha aggiunto:

«Dall’avvio della CIIE, otto anni fa, abbiamo più che raddoppiato le nostre vendite in Cina, raggiungendo 160.000 tonnellate».

Jelena Grubor Stefanovic, direttrice dell’Ufficio di Rappresentanza della Camera di Commercio Serba in Cina, ha sottolineato il ruolo della CIIE come piattaforma chiave per creare contatti e costruire relazioni.

«È stata la piattaforma che più di tutte mi ha aiutato a creare una rete di contatti qui», ha spiegato. «Serve soprattutto a costruire rapporti con potenziali partner, come distributori di prodotti serbi, ma anche con enti governativi e regionali».

Ha inoltre messo in evidenza l’attrattiva di Shanghai come punto d’ingresso privilegiato per le imprese straniere: «Shanghai offre un approdo ideale per le aziende. È una città molto internazionale, e per chi per la prima volta in Cina o in Asia l’inserimento è più semplice».

Mark Kirk, direttore generale del Grand Kempinski Hotel Shanghai, ha riconosciuto l’importanza della CIIE anche per il settore alberghiero.

«La CIIE è probabilmente l’evento più significativo per l’industria dell’ospitalità a Shanghai», ha dichiarato. «Rappresenta un’occasione per mostrare i nostri servizi e la qualità dell’hotel a una clientela internazionale eterogenea».

Dragana Kostic, vicepresidente del BMW Asia Pacific Technology Center, ha sottolineato il valore della CIIE come vetrina per le nuove tecnologie e come spazio di cooperazione internazionale.

«BMW non partecipa alla CIIE per vendere auto. Siamo qui per mostrare le nuove tecnologie che sviluppiamo e, soprattutto, come le realizziamo», ha spiegato Kostic.

Ha aggiunto che Shanghai è la sede ideale per il BMW Asia Pacific Technology Center:

«Abbiamo scelto Shanghai perché facilita la collaborazione tra i nostri team internazionali, che qui possono lavorare insieme in modo più fluido ed efficace».