Shanghai: una “finestra sul mondo” per l’evoluzione dei consumi internazionale
Nel clima festoso della settimana che ha unito la Festa Nazionale e la Festa di Metà Autunno, Shanghai ha visto rifiorire i consumi dei turisti stranieri. Grazie a una strategia che combina esperienze diversificate e un’offerta mirata, la città si sta affermando come una vera “finestra sul mondo” da cui osservare l’evoluzione dei consumi in Cina.
In West Nanjing Road, la boutique di un giovane designer locale è presa d’assalto. Per molte ragazze coreane, questa boutique è una tappa irrinunciabile al pari delle attrazioni più famose come Xintiandi, il Bund o Disneyland. Anche i grandi marchi del lusso internazionale registrano un’analoga vivacità. L’articolo dei sogni per il giovane sudcoreano Kim Jun-hwan? Travato proprio qui. A rendere l’acquisto ancora più piacevole, il rimborso IVA immediato di 500.000 won.
Accanto alla moda, l’offerta di Shanghai spazia dai prodotti tradizionali alle novità tecnologiche. “Ho comprato tantissimi di tè cinese e un braccialetto di giada. E poi articoli in seta: un vestito, foulard e anche una coperta da condividere con mia madre”, racconta Elina, una turista russa, la cui valigia è ormai un campionario di prodotti dall’autentico stile cinese.
Ben diverso l’elenco degli acquisti di Maria, una turista italiana con la passione per la tecnologia: “Studio cinese in Italia, sperando di usarlo durante il viaggio. Sono molto interessata ai prodotti tech cinesi: pratici, innovativi e con un ottimo rapporto qualità-prezzo”. Il suo arrivo a Shanghai ha coinciso con il suo compleanno. “Ho grandi aspettative per questa città”, confessa con un sorriso.

L’allargamento costante del “circolo dei Paesi senza visto” ha trainato la crescita dei visitatori a Shanghai. Nel 2024, la città - prima porta d’ingresso per il turismo internazionale - ha accolto oltre 6,7 milioni di visitatori dall’estero, con un aumento dell’84% rispetto all’anno precedente. Nel primo trimestre del 2025 gli arrivi hanno toccato 1,74 milioni, segnando un +37,1%. Durante la doppia festività, Shanghai si è confermata in testa alle classifiche delle destinazioni più gettonate, iniettando nuova linfa vitale nel mercato dei consumi.
Ma per trasformare il semplice “flusso di visitatori” in “clienti fidelizzati”, servono servizi all’altezza. Sull’offerta, il governo promuove l’economia dei lanci in anteprima, attirando turisti che arrivano appositamente per i prodotti esclusivi. Sul fronte dei servizi, Shanghai ha ottimizzato le procedure di rimborso IVA: al 29 settembre, le vendite in regime tax free sono cresciute dell’83,8% su base annua, piazzando la città al primo posto in Cina, con un picco del +2000% per le operazioni di “rimborso IVA immediato”.

Dalle politiche che attirano visitatori ai servizi che li fanno restare, Shanghai sta abbandonando i vecchi modelli del turismo “mordi e fuggi” o degli acquisti impulsivi, per diventare davvero la “finestra sul mondo” in cui i visitatori di tutto il mondo possono toccare con mano la nuova era dei consumi cinesi.
Fonte: China National Radio