Seguendo il Rappresentante di Shanghai, scopri i segreti nascosti della città partendo dalla Città Vecchia
Quando visitano Shanghai, la maggior parte dei turisti non manca di fare tappa al Bund, al Giardino Yuyuan e in via Nanchino, ma spesso trascura la parte più autentica e ricca di storia: la Città Vecchia. Wang Moyuan, nuovo Rappresentante di Shanghai, propone invece un itinerario "nascosto": dal Tempio di Confucio in via Xianmian Ci e al quartiere Longmen, fino a via Qiaojia. Tre tappe in cui immergersi per scoprire le radici culturali di Shanghai.
Tempio di Confucio: l'incontro tra cultura e vita popolare
Eretto nel periodo della dinastia Song Meridionale, il Tempio di Confucio è l'unico complesso antico del centro cittadino che unisce tempio e accademia, ed è stato in passato la massima istituzione di istruzione e un importante centro culturale. Un tempo, grazie al mercato dei libri usati, era un vero paradiso per gli amanti della lettura. Attualmente è in fase di restauro, con conclusione prevista per il 2025, e diventerà un importante punto di riferimento per gli scambi culturali e accademici della città. Il Tempio di Confucio attira alcuni turisti stranieri: tra questi, un gruppo proveniente dalla Svizzera ha spiegatodi averlo scoperto online e di considerarlo uno dei caratteristici luoghi simbolo della cultura cinese, per questo ha deciso di visitarlo.

Via Xianmian Ci e quartiere Longmen: memoria del tessile e culla dell'istruzione
Lasciato il Tempio di Confucio, percorrendo verso est via Xuegongqian si arriva a via Xianmian Ci, situata su via Shangwen. Questa piccola via apparentemente insignificante custodisce importanti memorie dell'industria cotoniera di Shanghai.
Il tempio Xianmian Ci fu costruito in memoria della pioniera dell'industria tessile Huang Daopo e ha testimoniato la prosperità dell'industria cotoniera di Shanghai. Accanto, il quartiere Longmen fu sede dell'Accademia Longmen ed è l'antenato dell'odierna Scuola Superiore di Shanghai. Oggi, qui si conservano ancora edifici Shikumen e costruzioni in stile Art Deco, che sono diventati una testimonianza dello sviluppo e delle trasformazioni urbane di Shanghai.

Via Qiaojia: dimore di famiglie illustri
Via Qiaojia, lunga meno di 380 metri, un tempo era luogo di residenza di famiglie illustri. Qui si trovavano la dimora del generale della dinastia Ming Qiao Yiqi, che combatté contro i Jin; la residenza ancestrale di Xu Guangqi, chiamata "Jiujianlou"; lo "Ziyuan" di Wang Yiting, membro della Tongmenghui; e la casa di Yu Songnian, soprannominato alla fine della dinastia Qing il "re delle navi di sabbia". La caratteristica curva della strada ricorda la sua antica storia, quando era il fiume Qiaojiabang.

Dal profumo dei libri del Tempio di Confucio, alla memoria tessile di via Xianmian Ci, fino alle storie delle famiglie illustri di via Qiaojia: questo itinerario "nascosto" non collega soltanto tre luoghi simbolo, ma rappresenta anche il patrimonio culturale stesso di Shanghai. Come ha detto Wang Moyuan: "Solo così si può davvero leggere e comprendere Shanghai."
Fonte: Shanghai Observer